MasticadoresItalia // Editore: J re crivello

Finiva l’hanami, la contemplazione dei fiori del ciliegio. Al culmine del loro splendore gli effimeri fiori sfiorivano, spargendo migliaia di leggeri petali rosati che cadendo pigramente, sospesi nell’aria con movimento attenuato, prolungavano di qualche istante lo spettacolo della loro eterea bellezza.
Era un periodo che il vecchio Noguchi amava particolarmente, gli piaceva passeggiare tra gli alberi e sentire il leggero fruscio dei petali sul rostro e l’assenza di suono che producevano i suoi sandali scivolando per i sentieri bianchi. Il suo spirito captava l’essenza viva di quel momento, nient’altro lo interessava se non sentire il contatto dei fiocchi sulla sua faccia e l’assenza di rumore sotto i suoi piedi.
Quei petali cadendo gli ricordavano la sua stessa vita e il non ritorno del passato, la lentezza di un’esistenza che placidamente andava estinguendosi. Dietro rimaneva un passato non privo di sofferenza, splendore ed onorabilità.
Noguchi era monaco e giardiniere…
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